Sabato 23 agosto, al Caffè della Versiliana di Marina di Pietrasanta nell'ambito della rubrica “I Percorsi del '900”, si è svolto un nuovo appuntamento con la storia d'Italia, questa volta dedicato ai valorosi aviatori della Versilia e della Provincia di Lucca.
Padrone di casa, come al solito, Romano Battaglia che ha condotto insieme ad Enrico Nistri l'interessante incontro a cui hanno partecipato Arrigo Petacco e lo storico militare Gianni Bianchi, autore appunto di due volumi sul tema del dibattito, editi da Sarasota con il contributo speciale della Fondazione “La Versiliana”.
I titoli dei due libri sono “Cento cuori d'acciaio”, che descrive le gesta del Generale Ranieri Cupini e dei più valorosi trasvolatori atlantici nel periodo collocabile tra le due guerre e “Giovani Aquile”
documento che vuole essere un appassionato omaggio ai pluridecorati piloti apuani e lucchesi che pur sacrificando la vita per il proprio Paese, sono stati poi inspiegabilmente dimenticati.
Per citare appunto le parole del Bianchi, “poveri, cari ragazzi, che hanno dato la vita per la Patria eppure sono sepolti da una coltre di nebbia alimentata da una deleteria cultura dell'indifferenza imperante fin dal dopoguerra".
Al dibattito erano presenti anche alcuni membri dell'A.A.A. sez. Lucca-Capannori il cui Presidente, Iacomini Brunaldo, è stato invitato a tenere un breve quanto emozionato intervento.
L'Associazione Arma Aeronautica ha poi donato due “crest”, uno al figlio del Gen. R. Cupini, che segnò gli albori dell'Aeroclub locale, quando nei lontani anni '60 pilotò un aereo fino a Tassignano da Siena e poi Pisa, mentre l'altro riconoscimento è stato consegnato al figlio del Cap. Simoni, aviatore forse meno noto ma figura di prima importanza nella storia dell'aviazione versiliese .
Nelle foto Il Presidente Iacomini con Romano Battaglia, un gruppetto di soci della sezione AAA di Lucca-Capannori e il figlio del Gen.Cupini emozionato per i momenti di ricordo dedicati a suo padre e per il riconoscimento ricevuto dall'Associazione Arma Aeronautica.
